DOLORE ALLA SPALLA E OSTEOPATIA
- Matteo Canzi
- 9 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
La spalla è l’articolazione più mobile del nostro corpo, il suo compito principale è quello di orientare lamano nello spazio per poter eseguire le normali attività quotidiane. Tale mobilità è permessa grazie alla grandezza della testa omerale (di forma sferica) che si articola con la glena, porzione della scapola a forma di piatto di dimensioni ridotte (formando l’articolazione gleno-omerale), grazie a questa caratteristica la testa omerale può rotolare sulla superfice della glena senza grosse limitazioni.

oltre alla articolazione gleno-omerale il complesso della scapola è composto da altre due articolazioni (la sterno-claveare e la acromion-claveare), circa trenta muscoli che si inseriscono sui capi articolari e un elevato numero di legamenti. La sua complessità è data che oltre ad essere una struttura molto mobile necessita di una grande stabilità, proviamo a pensare al carico che la nostra spalla è in grado di sollevare durante le attività quotidiane o sportive.
CASUSE DI DOLORE ALLA SPALLA
· Lesioni alla cuffia dei rotatori (muscoli molto importanti per la stabilizzazione della spalla)
· Instabilità glenomerale
· Lesioni del cercine
· Capsulite adesiva
· Tendiniti
· Patologie della colonna cervicale
· Traumi
TRATTAMENTO DELLA SPALLA
L’obbiettivo del trattamento alla spalla è di ridurre la sintomatologia dolosa e ripristinare il range di movimento, per raggiungere tali obbiettivi sono necessarie tecniche di trattamento tissutale che mirano a manipolare la componente muscolare, tecniche articolatorie per il ripristino di una corretta fisiologia articolare e l’esecuzione di una serie di esercizi che il paziente ripeterà quotidianamente a casa. Questo protocollo consente di raggiungere notevoli risultati. I trattamenti necessari sono proporzionali al tipo di patologia che affligge il paziente, un dolore alla spalla insorto recentemente, senza lesioni, avrà un periodo di recupero molto più rapido rispetto ad una patologia presente da anni che causa limitazione funzionale e dolore cronico.
CASO CLINICO
La paziente da circa 2 mesi soffre di un dolore nella regione antero-laterale della spalla destra, il dolore è insorto senza causa apparente (no traumi, no patologie note). Il dolore è maggiore a fine giornata, specialmente se la giornata e stata particolarmente impegnativa con continue sollecitazioni a carico della spalla. Il dolore aumenta quando la paziente porta la mano al di sopra della spalla oppure trasportando carichi pesanti come, per esempio, le buste della spesa.
All’ESAME POSTURALE si rivela che:
- dolore alla palpazione della regione antero-laterale della spalla
- dolore all’attivazione del muscolo deltoide e sovraspinato
- limitazione nel movimento di elevazione laterale del braccio (abduzione) a causa del dolore che insorge a circa 80° e aumenta in maniera proporzionale all’elevazione del braccio
TRATTAMENTO
Lo scopo del trattamento della scapola è di ridurre il dolore e ripristinare in toto la mobilità della spalla, consentendo alla paziente di elevare il braccio fino a sopra la testa e di ridurre il dolore. I trattamenti verranno impostati con una cadenza settimanale fino ad un significativo riduzione del dolore inoltre per raggiungere tali obbiettivi è bene che la paziente limiti il trasporto di carichi pesanti per almeno due settimane e almeno una volta al giorno dovrà eseguire una serie di esercizi specifici per la sua situazione.
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